I rivestimenti per le superfici di casa – ma il discorso vale, ovviamente, anche per uffici, studi professionali, esercizi commerciali e perfino aziende – da tempo non sono più soltanto un elemento funzionale, ma veri e propri protagonisti del design, componenti indispensabili per un arredamento che combini eleganza e praticità. Le varie possibilità messe a disposizione dai materiali più disparati, dai colori, dalle finiture, offrono una flessibilità mai vista prima a chi si trova a dover decidere le scelte per la propria abitazione o per una ristrutturazioni a Monzao Roma.
ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI MATERIALI GIUSTI
Cotto, grès porcellanato, maioliche, ceramiche compongono un assortimento variegato e dai molteplici vantaggi, sia funzionali che estetici. I materiali più innovativi – come ad esempio il grès – sono resistenti, facili da pulire, dall’ottimo impatto estetico e sono in grado di sopportare notevoli sollecitazioni, sia dal punto di vista del calpestio che dell’esposizione a sostanze chimiche e acidi di ogni genere. Ma molti non potrebbero mai rinunciare al calore e all’eleganza intrinseca di soluzioni come il legno dei parquet nelle essenze più pregiate o il cotto per ambienti rustici, country e shabby chic.
In ogni caso, piastrelle, rivestimenti e pavimenti devono essere scelti con la massima attenzione per non pentirsi sul lingo termine di una scelta troppo affrettata: meglio chiedere qualche consiglio in più agli esperti per selezionare la tipologia di materiale e la rifinitura più adeguata alle proprie esigenze, in grado di “vestire” al meglio camere da letto, cucine, salotti e bagni.
RIVESTIMENTI PER INTERNI: QUALI VARIABILI CONSIDERARE PRIMA DELL’ACQUISTO
Quando si acquistano piastrelle o rivestimenti è essenziale rivolgere la massima attenzione alla scelta del formato (le piastrelle più grandi, ad esempio, come effetto ottico riescono ad ampliare in maniera visibile una stanza), del colore e ovviamente del materiale. La ceramica è tuttora uno dei materiali più utilizzati, sia per la sua solidità che per la sua versatilità: è resistente agli urti, realizzato in infinite forme, colori e dimensioni, igienicamente molto sicuro e capace di garantire stile, raffinatezza ed eleganza. Per gli stessi motivi il grès è una soluzione molto apprezzata, essendo inoltre in grado di imitare in modo molto fedele altri materiali, come la pietra o il legno. Da non sottovalutare inoltre la possibilità di abbinare un riscaldamento a pavimento, per un comfort termico uniforme in tutta la casa.
Nel mondo dell’edilizia, il problema del ricorso a materie prime eco-sostenibili diventa ogni giorno più pressante. Un tempo, ancora ignari dell’impatto effettivo delle attività umane sul nostro pianeta, non si considerava importante il rapporto tra un edificio e la sua sostenibilità a lungo termine rispetto all’ambiente. Oggi per fortuna le sensibilità a queste tematiche è cambiata ed è accettato da tutti che una nuova costruzione debba limitare al minimo il suo impatto sull’ecosistema, dalle emissioni inquinanti ai rifiuti, dal rumore fino alla scelta di materiali che provengono da materie prime rinnovabili.
MATERIE PRIME RINNOVABILI, UNA SOLUZIONE NON INQUINANTE E RICICLABILE
Utilizzare materie prime non ecosostenibili può avere conseguenze devastanti per il mondo che ci circonda: ad esempio, molte sorgenti naturali di sabbia stanno andando incontro al loro esaurimento proprio a casa dell’eccessivo sfruttamento per l’edilizia. È bene quindi assicurarsi, quando si provvede a una nuova costruzione, che i materiali utilizzati provengano da materie prime rinnovabili, da fonti locali (per inquinare meno durante il trasporto e allo stesso tempo incentivare il mercato locale) e infine che, in futuro, in un ipotetico abbattimento della casa, i materiali possano essere riciclati e nuovamente riutilizzati.
PERCHÉ UTILIZZARE MATERIALI ECOSOSTENIBILI
L’utilizzo indiscriminato di materiali può essere fatale anche per chi abita gli edifici costruiti senza criterio, oppure realizzati facendo ricorso a materie prime di cui ancora non si conoscono tutte le caratteristiche. L’esempio più evidente e tristemente celebre è quello dell’amianto, fortemente cancerogeno e rintracciabile in moltissimi edifici costruiti in passato, ma si possono ricordare anche il PCP, il lindano, la formaldeide.
Ben altro il discorso quando si scelgono materiali davvero naturali, come ad esempio gli isolanti vegetali (tra cui i pannelli in fibra di legno, il cocco, la canapa, il sughero), i pavimenti in cotto o pietra ma anche bambù e sisal, i laterizi in terra cruda e, su tutto, il legno: questo materiale tradizionale straordinario è non solo di grande prestigio, ma anche perfettamente eco-sostenibile se ricavato da foreste controllate, garantisce un ottimo isolamento termico e reagisce molto meglio del calcestruzzo tradizionale alle scosse sismiche.
I professionisti di CST Planning utilizzano esclusivamente materiali naturali per le loro costruzioni, con materie prime eco-compatibili e di produzione italiana per assicurare i migliori risultati possibili nel pieno rispetto dell’ambiente e degli esseri viventi che lo abitano.
Quando si costruisce una nuova casa o si rinnova una già esistente con una ristrutturazione parziale o completa, uno dei dilemmi più comuni riguarda le pareti e la loro decorazione. Già, perché esistono diversi modi per armonizzarle al meglio con la propria idea d’arredo e con i mobili che verranno ospitati all’interno: la carta da parati e la verniciatura, ognuna con i suoi vantaggi e le sue diverse caratteristiche.
CARTA DA PARATI: UNA SOLUZIONE TRADIZIONALE PER DECORARE LE TUE STANZE
La carta da parati è una soluzione tradizionale e molto popolare per il rivestimento di pareti e di superfici verticali. Si tratta in sostanza di tappezzare o ricoprire il muro (ma anche un mobile o un accessorio) con fogli di materiali diversi, dalla cellulosa al nylon, dal lino fino al PVC. La tipologia di carta da parati più comune è quelle realizzata in cellulosa naturale, materiale di lunga durata, ma esistono anche altre tipologie come il vinile o il PVC che si adattano agli ambienti molto umidi (bagno e cucina), il tessuto non tessuto, la fiselina e così via.
LA VERNICIATURA: SOLUZIONI AD ACQUA E LAVABILI
La verniciatura, invece, prevede la copertura della pareti con degli strati di colore mediante appunto l’applicazione della vernice. Si tratta di una soluzione di solito meno costosa, e che fino a qualche anno fa aveva anche una durata inferiore; oggi, però, la ricerca scientifica ha permesso alla verniciatura di fare importanti passi in avanti ed è possibile garantire prestazioni eccezionali un tempo impensabili.
Per cominciare, nelle vernici sono state da tempo introdotte sostanze non tossiche, che consentono di eliminare una delle più comuni critiche alla verniciatura, ossia i rischi per la salute. Oggi le vernici sono assolutamente sicure e del tutto atossiche, essendo a base di acqua e non di altre sostanze chimiche. Inoltre sono a disposizione anche vernici lavabili per una rimozione pratica e senza intoppi, ed esistono moltissime finiture e colori per un risultato personalizzato da ogni punto di vista. La verniciatura è quindi una soluzione ideale anche per le famiglie con i bambini: non provoca allergie di sorta (come invece talvolta può capitare scegliendo la carta da pareti per il rivestimento dei propri muri), non emette sostanze tossiche, non è inquinante e permette quindi di godersi i propri spazi senza preoccupazioni.