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Agevolazioni fiscali e ristrutturazioni: prorogato il bonus per tutto il 2017

  • Autore: luigi castello
  • 24 lug, 2020

La Legge di Stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 il bonus le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, per gli interventi di risparmio energetico e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Sino alla fine di quest’anno quindi sarà possibile beneficiare di una detrazione del 50% per le ristrutturazioni edili e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, mentre la quota della detrazione sale al 65% per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica.
Una novità contenuta nella Legge di Bilancio 2017 riguarda invece le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici rientranti nelle zone ad alta pericolosità sismica (zone 1, 2 e 3), spese per le quali è prevista una detrazione d’imposta del 50%.

Quali sono quindi gli interventi per i quali sono previste le detrazioni?

Il Bonus Ristrutturazioni

Per quanto concerne i lavori di ristrutturazione edile eseguiti entro il 30 dicembre 2017 è possibile beneficiare di una detrazione Irpef del 50% per una spesa massima di 96mila euro. A partire dal 1° gennaio 2018, invece, la detrazione sarà pari al 36%, per un tetto massimo di spesa di 48mila euro. La detrazione sarà possibile anche per gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione effettuati su immobili residenziali, parti comuni di edifici condominiali e su immobili danneggiati a seguito di una calamità naturale (a patto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza). Rientrano nelle spese detraibili anche l’installazione di sistemi antifurto, l’eliminazione di barriere architettoniche e l’acquisto o la costruzione di box e posti auto.

Le detrazioni dell’Ecobonus

Anche per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici è prevista una detrazione del 65% fino al 31 dicembre 2017. Tale sconto sarà spalmato su un arco di 10 anni sull’Irpef per le persone fisiche e sull’Ires, nel caso di società. La quota della detrazione può salire al 70% nel caso in cui gli interventi interessino “il 25% dell’involucro edilizio”, mentre sarà pari al 75% nell’ipotesi in cui il miglioramento energetico sia invernale ed estivo.

Rientrano nell’Ecobonus interventi come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e la sostituzione di pavimenti, infissi e coibentazioni. Il tetto massimo di spesa è di 100mila euro per la riqualificazione di edifici esistenti, di 60mila euro per gli interventi sugli involucri di edifici esistenti e l’installazione di pannelli solari, e di 30mila euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Il Bonus Mobili

Sarà valido anche per il 2017 il bonus per coloro che decidono di acquistare mobili nuovi e grandi elettrodomestici. In questo caso, la detrazione sarà pari al 50% per una spesa massima di 10mila euro (contemporaneamente però si devono realizzare lavori di ristrutturazione), mentre per gli elettrodomestici il bonus sarà valido solo nel caso di acquisto di apparecchi di classe energetica non inferiore a quella A+ (A solo per i forni).

Per quanto riguarda i mobili, rientrano nell’agevolazione l’acquisto di materassi, sistemi di illuminazione, armadi, cassettiere, scrivanie, mobili, letti, divani, comodini e poltrone, mentre sono esclusi pavimenti, porte, tendaggi, mobili usati e complementi d’arredo. Non è stato invece rinnovato il Bonus Mobili per le coppie giovani, ovvero la detrazione del 50% specificamente dedicata all’arredo della prima casa di proprietà.

Autore: Luigi Castello 12 ago, 2020

I rivestimenti per le superfici di casa – ma il discorso vale, ovviamente, anche per uffici, studi professionali, esercizi commerciali e perfino aziende – da tempo non sono più soltanto un elemento funzionale, ma veri e propri protagonisti del design, componenti indispensabili per un arredamento che combini eleganza e praticità. Le varie possibilità messe a disposizione dai materiali più disparati, dai colori, dalle finiture, offrono una flessibilità mai vista prima a chi si trova a dover decidere le scelte per la propria abitazione o per una ristrutturazioni a Monzao Roma.

ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI MATERIALI GIUSTI

Cotto, grès porcellanato, maioliche, ceramiche compongono un assortimento variegato e dai molteplici vantaggi, sia funzionali che estetici. I materiali più innovativi – come ad esempio il grès – sono resistenti, facili da pulire, dall’ottimo impatto estetico e sono in grado di sopportare notevoli sollecitazioni, sia dal punto di vista del calpestio che dell’esposizione a sostanze chimiche e acidi di ogni genere. Ma molti non potrebbero mai rinunciare al calore e all’eleganza intrinseca di soluzioni come il legno dei parquet nelle essenze più pregiate o il cotto per ambienti rustici, country e shabby chic.

In ogni caso, piastrelle, rivestimenti e pavimenti devono essere scelti con la massima attenzione per non pentirsi sul lingo termine di una scelta troppo affrettata: meglio chiedere qualche consiglio in più agli esperti per selezionare la tipologia di materiale e la rifinitura più adeguata alle proprie esigenze, in grado di “vestire” al meglio camere da letto, cucine, salotti e bagni.

RIVESTIMENTI PER INTERNI: QUALI VARIABILI CONSIDERARE PRIMA DELL’ACQUISTO

Quando si acquistano piastrelle o rivestimenti è essenziale rivolgere la massima attenzione alla scelta del formato (le piastrelle più grandi, ad esempio, come effetto ottico riescono ad ampliare in maniera visibile una stanza), del colore e ovviamente del materiale. La ceramica è tuttora uno dei materiali più utilizzati, sia per la sua solidità che per la sua versatilità: è resistente agli urti, realizzato in infinite forme, colori e dimensioni, igienicamente molto sicuro e capace di garantire stile, raffinatezza ed eleganza. Per gli stessi motivi il grès è una soluzione molto apprezzata, essendo inoltre in grado di imitare in modo molto fedele altri materiali, come la pietra o il legno. Da non sottovalutare inoltre la possibilità di abbinare un riscaldamento a pavimento, per un comfort termico uniforme in tutta la casa.

Autore: luigi castello 12 ago, 2020

Nel mondo dell’edilizia, il problema del ricorso a materie prime eco-sostenibili diventa ogni giorno più pressante. Un tempo, ancora ignari dell’impatto effettivo delle attività umane sul nostro pianeta, non si considerava importante il rapporto tra un edificio e la sua sostenibilità a lungo termine rispetto all’ambiente. Oggi per fortuna le sensibilità a queste tematiche è cambiata ed è accettato da tutti che una nuova costruzione debba limitare al minimo il suo impatto sull’ecosistema, dalle emissioni inquinanti ai rifiuti, dal rumore fino alla scelta di materiali che provengono da materie prime rinnovabili.

MATERIE PRIME RINNOVABILI, UNA SOLUZIONE NON INQUINANTE E RICICLABILE

Utilizzare materie prime non ecosostenibili può avere conseguenze devastanti per il mondo che ci circonda: ad esempio, molte sorgenti naturali di sabbia stanno andando incontro al loro esaurimento proprio a casa dell’eccessivo sfruttamento per l’edilizia. È bene quindi assicurarsi, quando si provvede a una nuova costruzione, che i materiali utilizzati provengano da materie prime rinnovabili, da fonti locali (per inquinare meno durante il trasporto e allo stesso tempo incentivare il mercato locale) e infine che, in futuro, in un ipotetico abbattimento della casa, i materiali possano essere riciclati e nuovamente riutilizzati.

PERCHÉ UTILIZZARE MATERIALI ECOSOSTENIBILI

L’utilizzo indiscriminato di materiali può essere fatale anche per chi abita gli edifici costruiti senza criterio, oppure realizzati facendo ricorso a materie prime di cui ancora non si conoscono tutte le caratteristiche. L’esempio più evidente e tristemente celebre è quello dell’amianto, fortemente cancerogeno e rintracciabile in moltissimi edifici costruiti in passato, ma si possono ricordare anche il PCP, il lindano, la formaldeide.

Ben altro il discorso quando si scelgono materiali davvero naturali, come ad esempio gli isolanti vegetali (tra cui i pannelli in fibra di legno, il cocco, la canapa, il sughero), i pavimenti in cotto o pietra ma anche bambù e sisal, i laterizi in terra cruda e, su tutto, il legno: questo materiale tradizionale straordinario è non solo di grande prestigio, ma anche perfettamente eco-sostenibile se ricavato da foreste controllate, garantisce un ottimo isolamento termico e reagisce molto meglio del calcestruzzo tradizionale alle scosse sismiche.

I professionisti di CST Planning utilizzano esclusivamente materiali naturali per le loro costruzioni, con materie prime eco-compatibili e di produzione italiana per assicurare i migliori risultati possibili nel pieno rispetto dell’ambiente e degli esseri viventi che lo abitano.

Autore: luigi castello 12 ago, 2020

Le case in legno, tipologia abitativa tra le più tradizionali, stanno tornando sempre più di moda, viste le loro speciali virtù e caratteristiche. Oggi una casa in legno rappresenta la soluzione perfetta per chi è alla ricerca di un edificio perfettamente ecosostenibile, in grado di garantire un elevato risparmio energetico e di resistere alle sollecitazioni in modi che le strutture in calcestruzzo non possono garantire, ad esempio nell’evenienza di un terremoto.

LA SOLUZIONE ABITATIVA ECOLOGICA E CHE FA RISPARMIARE

Le case realizzate in legno prima di tutto sono eco-compatibili: costruite con materiali ecologici e riciclabili, non inquinano l’ambiente né durante la messa in opera né durante il processo di fabbricazione. In più questi materiali sono rigenerabili e una casa in legno necessita di una manutenzione molto ridotta e poco costosa.

Il legno è un eccellente isolante, e chi vive in una casa in legno – grazie a un coefficiente di conducibilità molto inferiore rispetto al cemento, all’acciaio o ai mattoni – può rinunciare ad accendere il riscaldamento ogni volta che fa un po’ di freddo o, viceversa, ricorrere al condizionatore quando c’è afa: le dispersioni sono ridotte al minimo e la casa in legno è pertanto il modo migliore per avere il fresco d’estate e il caldo d’inverno. In più il legno si comporta come un perfetto isolante acustico, oltre che termico – con una casa in legno tranquillità e quiete sono assicurati.

RESISTENZA AI TERREMOTI E DURATA NEL TEMPO

Tra gli altri vantaggi delle case in legno, l’elevata resistenza antisismica (grazie al comportamento elastico innato del legno), i tempi di realizzazione ridotti rispetto alle strutture in calcestruzzo o in mattoni, l’alta durabilità nel tempo oltreché ai costi di costruzione ridotti. Le case in legno sono prodotti molto flessibili anche sul piano costruttivo e di progettazione: si possono scegliere non soltanto case modulari, ma anche forme particolari e dimensioni personalizzate che con altre tecniche non sarebbero possibili. Il legno ha un fascino unico, caldo e perfetto sia per il design più classico che per quello più moderno, in modo da armonizzarsi con i propri complementi d’arredo e i mobili già esistenti con una sintonia perfetta da ogni punto di vista. Inoltre le case in legno sono una soluzione perfetta per le famiglie con bambini, visto che si tratta di un materiale assolutamente atossico e che viene trattato esclusivamente con prodotti naturali.

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